Cos’e’ il fungo Criniera di Leone

I funghi criniera di leone, noti anche come Monkey’s Head (testa di scimmia) o Hericium Erinaceus, sono funghi grandi, bianchi e ispidi che, crescendo, ricordano la criniera di un leone.

Hanno un uso culinario e medico in paesi asiatici come Cina, India, Giappone e Corea. I funghi criniera di leone possono essere gustati crudi, cotti, essiccati, nelle insalate, saltati in padella come delizioso contorno o macerati come tè.

Inoltre, i loro estratti sono spesso utilizzati negli integratori da banco.

Molti descrivono il loro sapore come “simile a quello del mare”, spesso paragonandolo a quello del granchio o dell’aragosta. Contengono sostanze bioattive che hanno effetti benefici sull’organismo, in particolare sul cervello, sul cuore e sull’intestino.

Ma andiamo più nel dettaglio e vediamo quali sono le loro proprietà benefiche principali.

A cosa serve il fungo hericium: 4 benefici per la salute

L’Hericium erinaceus, o criniera di leone, ha una lunga storia nella medicina cinese ed orientale grazie alla sua miriade di benefici nutrizionali.

Le ricerche sui benefici dei funghi con criniera di leone sono piuttosto ampie e, sebbene gli studi riguardino in gran parte esperimenti su cellule o animali piuttosto che studi sull’uomo, l’impatto di questo ingrediente sembra essere di ampia portata.

Fungo criniera di leono bianco

1. Stimolano le cellule cerebrali

Sostenere la salute del cervello attraverso la dieta non è un concetto nuovo, e i funghi criniera di leone possono effettivamente aiutare a mantenere le funzioni mentali al massimo.

Studi sugli animali, in provetta e sull’uomo hanno dimostrato che l’integrazione con l’estratto o la polvere di funghi criniera di leone può giovare alla salute del cervello, stimolando la crescita delle cellule cerebrali e nervose, proteggendole dai danni causati dal morbo di Alzheimer, potenziando le funzioni mentali e favorendo il recupero da lesioni del sistema nervoso.

Questa stimolazione è dovuta ai composti ericenoni ed erinacine presenti nei funghi criniera di leone.

È da notare, tuttavia, che la maggior parte di questi studi è stata condotta su animali, quindi sono necessarie ulteriori ricerche sull’uomo prima di giungere a una conclusione definitiva.

Leggi anche

2. Supportano la salute mentale

Oltre a sostenere la salute del cervello, sono stati condotti altri studi sui potenziali benefici di questo fungo per gestire ansia e depressione. Ciò potrebbe essere dovuto a un migliore funzionamento dell’ippocampo, ma anche in questo caso sono necessarie ulteriori ricerche sull’uomo.

Inoltre, una ricerca ha rilevato che l’estratto di criniera di leone ha contribuito a ridurre l’ansia e la depressione nei topi grazie all’impatto antinfiammatorio che può avere.

3. Hanno proprieta antinfiammatorie

Criniera di Leono dentro il piatto di legno

Oltre ai benefici cerebrali dei funghi della criniera di leone, è stato dimostrato che questi funghi possono avere anche proprietà antinfiammatorie che possono sostenere l’intero organismo. I ricercatori ritengono che le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti dei funghi criniera di leone possano essere parte del loro effetto benefico sulla salute, ma sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio questi meccanismi.

I benefici antinfiammatori e antiossidanti di questo fungo possono contribuire a ridurre le malattie legate all’infiammazione, compresi i rischi per la salute causati dall’obesità, limitando l’infiammazione del tessuto adiposo.

4. Supportano la salute dell’intestino

Per quanto riguarda la salute dell’intestino, infine, esiste un’ampia gamma di alimenti e abitudini da seguire per mantenere la situazione sotto controllo. Ora è possibile aggiungere all’elenco anche i funghi criniera di leone.

Sono considerati un “alimento funzionale” e possono agire come “prebiotico”, sostenendo il microbiota del tratto gastrointestinale (flora intestinale) grazie alla loro componente polisaccaridica beta-glucano.

In particolare, alcuni studi hanno dimostrato che i funghi criniera di leone possono essere in grado di limitare la crescita del Helicobacter pylori, un batterio spiraliforme che può colonizzare la mucosa gastrica, il rivestimento dello stomaco umano, ed è considerato responsabile della formazione di ulcere nello stomaco. Tuttavia, per il momento, questo è stato osservato solo in una provetta e non in uno stomaco vero e proprio, quindi sono – anche in questo caso – necessarie ulteriori ricerche.

Quale Integratore comprare

Fungo Hericium Erinaceus

19,99
Amazon.it
as of 11 Giugno 2024 16:25

Ti consigliamo l’integratore di Hericium di 180 capsule  ad alto dosaggio con 650 mg di estratto per capsula prodotto a Vit4ever, che utilizza un estratto del corpo del frutto 30:1 e ha una concentrazione di principi attivi fino a 30 volte superiore a quella di prodotti analoghi. Le capsule sono 100% vegane e prive di stearato di magnesio, aromi, coloranti, stabilizzanti, gelatina e, naturalmente, senza lattosio, glutine e conservanti.

Come usarlo in cucina

Mestolo con dentro fungo criniera leone

Quando si tratta di incorporare questo particolare fungo nella dieta quotidiana, le opzioni sono infinite.

Noi ti consigliamo di saltarli in olio d’oliva con scalogno e aglio. Inoltre, sono un delizioso condimento per zuppe o insalate. Sotto forma di integratore, si possono aggiungere al caffè, al tè, a un frullato o a una zuppa.

Possibili effetti collaterali

Nessuno studio sull’uomo ha esaminato gli effetti collaterali del fungo della criniera di leone o del suo estratto, ma sembrano essere molto sicuri.

Non sono stati osservati effetti negativi nei ratti, anche a dosi pari a 2,3 grammi per libbra (5 grammi per kg) di peso corporeo al giorno per un mese o a dosaggi inferiori per tre mesi. Tuttavia, chi è allergico o sensibile ai funghi dovrebbe evitare la criniera di leone.

Sono stati documentati casi di persone che hanno avuto difficoltà a respirare o eruzioni cutanee dopo l’esposizione ai funghi della criniera di leone, probabilmente a causa di allergie.

Quando prendere hericium?

I funghi criniera di leone (Hericium Erinaceus)  si possono assumere in qualsiasi momento della giornata, sia a digiuno sia a stomaco pieno. Il loro utilizzo non provoca problemi di stomaco o d’intestino.

In conclusione

Naturalmente è necessario condurre ulteriori ricerche prima di considerare i funghi  criniera di leone come la soluzione definitiva per qualsiasi problema di salute. Tuttavia, ci sono prove promettenti che questo alimento funzionale può avere un impatto positivo sul benessere dal punto di vista nutrizionale.

Cucinare con i funghi criniera di leone è un ottimo modo per diversificare la vostra dieta e aggiungere ai vostri pasti dei nutrienti che altrimenti non potreste ottenere. Saltateli nel prossimo soffritto, aggiungeteli ad un piatto di pasta o a qualsiasi zuppa per ottenere un sapore ricco, con la consapevolezza che state nutrendo bene il vostro corpo.

Fungo criniera di leone faq

A cosa fa bene Hericium?

L’Hericium erinaceus è noto per supportare la salute del cervello e del sistema nervoso. È stato studiato per le sue proprietà neuroprotettive, che possono stimolare la crescita e la riparazione delle cellule nervose. Ciò lo rende particolarmente interessante per la prevenzione e il trattamento di condizioni neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e il Parkinson.

Come assumere hericium erinaceus?

L’Hericium può essere assunto in varie forme, inclusi integratori in capsule, polvere o tisane. La forma in polvere può essere mescolata con acqua, succhi o frullati, mentre le capsule possono essere assunte secondo le indicazioni sulla confezione. L’Hericium è disponibile anche come estratto liquido, che può essere aggiunto a bevande o alimenti. Alcuni preferiscono consumare il fungo fresco o essiccato, utilizzandolo come ingrediente in piatti cucinati.

Quanto Hericium al giorno?

La dose giornaliera raccomandata di Hericium erinaceus può variare a seconda della forma del supplemento e dell’obiettivo del trattamento. Generalmente, le dosi di estratto di Hericium in capsule o polvere variano da 500 mg a 3000 mg al giorno, divise in due o tre dosi. È importante seguire le istruzioni del produttore o consultare un professionista sanitario per determinare la dose più adatta alle proprie esigenze.

Cosa contiene Hericium?

L’Hericium erinaceus è ricco di polisaccaridi, tra cui beta-glucani, che sono noti per le loro proprietà immuno-stimolanti. Contiene anche ericenoni e ericacerine, composti che possono promuovere la crescita e la riparazione delle cellule nervose. Inoltre, il fungo fornisce una gamma di minerali essenziali e vitamine che supportano la salute generale.

Adrian
Adrian
Adrian e laureato in Scienze Motorie, è un esperto SEO con una forte passione per la nutrizione sportiva. Combina conoscenze scientifiche e esperienza pratica per offrire consigli affidabili su come i super alimenti possono migliorare performance sportiva e benessere quotidiano.