Guida al Camu Camu: Frutto del Sud America

Frutto esotico tipico del Sud America, in particolare del Perù e del Brasile, il camu camu (Myrciaria dubia), anche conosciuto con i nomi di camucamu, caçari, camocamo e araça-d’agua, è oggi considerato come una delle più ricche fonti naturali di vitamina C al mondo (circa 50 volte più dell’arancia), visto che 100 grammi di prodotto contengono ben 2 grammi di vitamina C.

​Conosciuto da millenni dagli Indios dell’Amazzonia, questo prezioso frutto veniva da queste popolazioni utilizzato non solo come alimento (sia sotto forma di bevanda che essiccato), visto il suo elevato potere nutriente, ma anche come medicamento, poiché in grado di curare le infezioni e di alleviare dolori di varia natura. Oltre che delle bacche, gli Indios si servivano, sempre a scopo curativo, anche della corteccia della pianta, la quale veniva impiegata soprattutto per trattare i traumi e le ferite della pelle o per attenuare i dolori reumatici.

​“Scoperto” dalle popolazioni autoctone, dunque, nei secoli il camu camu è stato studiato anche dalla scienza che ne ha accertato non solo l’elevato contenuto di vitamina C ma anche di altri importanti nutrienti, essenziali per il mantenimento di una buona salute sia fisica che mentale. 

Che cos’e’ il camu camu

Il camu camu (Myrciaria dubia) è un arbusto endemico della Foresta Amazzonica, appartenente alla famiglia delle Myrtaceae e molto diffuso in paesi come il Brasile, il Perù, la Colombia, l’Ecuador, il Venezuela e la Guyana.

Pianta di Camu Camu

​Imparentato sia con la Jabuticaba (Myrciaria cauliflora) che con la Guava (Myrciaria floribunda), il camu camu cresce spontaneamente in zone alluvionali, prevalentemente lungo il Rio delle Amazzoni e dei fiumi Ucayali, caratterizzate da climi umidi, tropicali e caldi (sebbene si adatti anche ad aree sub-tropicali) e da terreni fertili, ricchi di humus e ferro.

​La pianta di camu camu, estremamente resistente alle inondazioni e capace di raggiungere un’altezza variabile dai 3 ai 5 metri, produce delle bacche, ovvero dei frutti commestibili dall’aspetto simile a quello delle ciliegie (un albero selvatico è capace di produrre in media 12 kg di frutti); le bacche di camu camu, infatti, hanno un diametro di 2,5 cm, sono di colore rosso-viola, contengono da 1 a 4 semi e si caratterizzano per una polpa di colore rosa, succosa e dal sapore aspro. Proprio a causa del gusto “deciso” e dell’elevata acidità, raramente i frutti di camu camu sono consumati al naturale ma, generalmente, sono trasformati in succhi oppure ridotti in purea o polvere.

​Molto ricche di vitamina C ma anche di sali minerali e di altre importanti sostanze nutritive, le bacche di camu camu sono ampiamente utilizzate per curare e prevenire una serie di disturbi, caratteristica che le ha rese uno dei frutti più salutari al mondo.

Camu Camu: le proprieta’ e i valori nutrizionali

Il camu camu si è fatto conoscere e apprezzare per il suo elevato contenuto di vitamina C, visto che 100 grammi di prodotto contengono dai 1.570 ai 3.000 mg di questa vitamina, un quantitativo così elevato da aver consentito a questo frutto di posizionarsi al secondo posto nella classifica dei frutti più ricchi di vitamina C (superato soltanto dalle prugne kakadu). La vitamina C, però, non è la sola sostanza benefica presente nel camucamu, visto che numerose sono le proprietà di queste preziose bacche.

​In primo luogo, bisogna segnalare il buon contenuto di amminoacidi essenziali, come leucina, serina e valina, sostanze fondamentali per la salute che il corpo umano non è in grado di sintetizzare e che è necessario assumere con l’alimentazione; la leucina aiuta a rafforzare muscoli e ossa e favorisce la crescita dei tessuti, la serina migliora la digestione mentre la valina mantiene in salute il sistema nervoso e potenzia le funzioni cognitive.

​Numerosi sono, poi, i flavonoidi (miricetina e quercetina) presenti nel camu camu i quali agiscono come potenti antiossidanti, proteggendo l’organismo dall’azione dei radicali liberi e dai processi di invecchiamento precoce, così come i carotenoidi (luteina, violaxantina, luteoxantina e β-carotene) anch’essi fondamentali per difendere il corpo dagli agenti nocivi esterni e per fortificare il sistema immunitario. Nel camu camu, poi, sono presenti sia l’acido gallico, che oltre ad avere un potere antiossidante possiede anche proprietà anti-fungine e anti-virali, che l’acido ellagico, anch’esso noto per essere un buon antiossidante.

​Per quanto concerne i sali minerali, nel camucamu si segnalano la presenza di fosforo, potassio, calcio e ferro mentre per quanto riguarda le vitamine, oltre alla C, buono è anche il contenuto di vitamina B3 o niacina, di vitamina B2 o riboflavina e di vitamina B1 o tiamina.

​Le importanti sostanze presenti nel camu camu attribuiscono a questo frutto moltissime proprietà e benefici per la salute e il benessere del corpo quali, soprattutto, proprietà antiossidanti, neuroprotettive, antinfiammatorie, ipolipidemizzanti e anti-genotossiche. Dal punto di vista calorico, invece, 100 grammi di prodotto apportano circa 300 kcal e 54 gr. di carboidrati, 28 gr. di fibre, 7gr. di proteine, 0,7 gr. di grassi e 4gr. di zuccheri.

I benefici del camu camu

Le numerose proprietà del camu camu attribuiscono a questo piccolo frutto degli importanti benefici per l’organismo, volti, soprattutto, al rafforzamento del sistema immunitario, alla prevenzione dell’insorgenza di determinate patologie e al potenziamento del tono muscolare e delle funzioni cognitive.

​I benefici che è possibile ottenere inserendo il camucamu nella propria dieta e nelle dosi corrette, sono, quindi, numerosi e vanno a interessare diverse “aree” del corpo.

Benefici legati alla ricchezza di vitamina C

L’eccellente quantitativo di vitamina C (pari a 2 grammi per 100 grammi di prodotto) fa del camu camu un prezioso alleato della salute del corpo, specialmente se si considerano i moltissimi effetti positivi di questa vitamina della quale, in molti casi, si ha carenza, specialmente se si segue un’alimentazione povera di frutta e verdura. I benefici derivanti dall’assunzione della corretta dose di vitamina C sono, infatti, numerosi e interessano, innanzitutto, le difese immunitarie, che risultano rafforzate e quindi in grado di contrastare efficacemente l’insorgenza di patologie e disturbi comuni come influenza, raffreddore e mal di gola.

Vitamine di Camu Camu

​Oltre a ciò, la vitamina C, in combinazione con altre sostanze presenti nei frutti di camu camu (soprattutto vitamine del gruppo B e amminoacidi) svolge un’azione antinfiammatoria, evitando la degenerazione e l’acutizzassi di malattie che provocano infiammazioni, e sembra capace di ridurre il rischio di insorgenza di ictus e malattie cardiache, dimostrandosi efficace anche nella diminuzione della mortalità in presenza di patologie come il cancro.

​La vitamina C nei corretti dosaggi giornalieri pare utile per ridurre il pericolo d’insorgenza di ipertensione, pressione arteriosa, diabete, colesterolo e gotta, dimostrandosi valida anche per il potenziamento delle funzioni cognitive.

​Assumere vitamina C nelle dosi corrette, poi, aiuta il corpo a sintetizzare il collagene, indispensabile per la salute di muscoli, ossa, pelle e vasi sanguini, permette di ridurre la tossicità (e di favorirne l’espulsione) di metalli pesanti come mercurio, nichel e piombo, impedisce la distruzione di altre vitamine, specialmente la A, la E e quelle del gruppo B, regola i livelli di istamina, composto importante per le risposte agli stati allergici, e favorisce l’assorbimento del ferro a livello dell’intestino, dimostrandosi, in quest’ultimo caso, particolarmente indicata per i soggetti affetti da anemia.

Protezione antiossidante e antinfiammatoria

Oltre a essere ricchissimo di vitamina C, il camu camu contiene anche molte altre sostanze, quali antiossidanti e flavonoidi, particolarmente utili per contrastare sia l’infiammazione che l’invecchiamento cellulare. Gli antiossidanti, infatti, proteggono l’organismo dall’azione nociva dei radicali liberi, responsabili dello stress ossidativo, dell’infiammazione cronica e dell’insorgenza di patologie come diabete, cancro e malattie cardiache.

​Ne consegue, dunque, che inserire il camu camu nella propria dieta può aiutare non solo in caso di infiammazioni agli occhi, alle gengive, ai muscoli, ai tendini e di artrite ma anche nell’ipotesi di malattie cardiache e autoimmuni, senza dimenticare che, grazie alla sua azione antiossidante, il camu camu si dimostra utile anche nella prevenzione di gravi patologie come il cancro. Gli effetti benefici di questo potente frutto non finiscono però qui, visto che all’azione antinfiammatoria il camu camu è in grado di associare anche un ottimo effetto antivirale e antibatterico, particolarmente utile per evitare l’acutizzassi di problemi come gengiviti, herpes e così via.

Controllo della glicemia e riduzione della pressione

Al camu camu, in virtù dei suoi particolari valori nutrizionali, sono attribuite anche proprietà ipoglicemizzanti e ipotensive, ovvero mantiene sotto controllo la glicemia e regolarizza la pressione sanguina.

Pastiglia di Camu Camu

​Per quanto concerne il controllo della glicemia, il camu camu pare in grado di contrastare i picchi glicemici e di diminuire, grazie alla presenza di antocianine e altri flavonoidi, il rischio di insorgenza del diabete di tipo 2. Relativamente, invece, al controllo e alla riduzione della pressione sanguina, questo frutto pare capace di contrastare l’ipertensione e di favorire l’abbassamento della pressione arteriosa; le vitamine e i minerai presenti nelle bacche di camu camu aiutano a rilassare i vasi sanguini e, di conseguenza, regolarizzano la pressione del sangue.

Poteri antiossidanti, antinfiammatori, ipoglicemizzanti e ipotensivi e un quantitativo eccezionale di vitamina C quindi, ma non solo, visto che i benefici del camu camu sono molti altri.

​Il camu camu, infatti:

  1. contribuisce alla salute degli occhi e della vista
  2. ha un’azione anti-placca, ovvero impedisce la formazione di placche arteriose, proteggendo così il sistema cardio-circolatorio
  3. limita e previene l’insorgenza di patologie neurodegenerative, come demenza senile, Alzheimer e morbo di Parkinson
  4. stimola e supporta la produzione del collagene, indispensabile per la bellezza di pelle e capelli ma anche per la salute di tendini e legamenti
  5. ha effetti positivi sia sull’umore che sulle funzioni cognitive (poiché stimola la produzione della serotonina)
  6. rafforza il tono muscolare grazie alle vitamine, agli amminoacidi e agli oligoelementi
  7. sostiene il sistema riproduttivo poiché elimina tossine e sostanze nocive
  8. è in grado di dare supporto in caso di malfunzionamento del fegato 
  9. sembra avere effetti preventivi sia rispetto al rischio di obesità che di disordini metabolici.

Camu Camu: effetti collaterali e controindicazioni

I frutti di camu camu sono considerati in linea di massima sicuri, tuttavia vi sono delle controindicazioni da conoscere così come degli effetti indesiderati in soggetti particolarmente sensibili o affetti da determinate problematiche. Tra i principali effetti collaterali del camu camu vi sono senza dubbio quelli connessi al suo elevato contenuto di vitamina C, o meglio a un consumo eccessivo.

​L’acido ascorbico (vitamina C), infatti, assunto in dosi eccessive (>2g/die) può causare fastidi come diarrea e crampi addominali mentre, in presenza di patologie come gastriti, ulcere ed ernia ietale se ne sconsiglia l’utilizzo in quanto può provocare un aumento della produzione di succhi gastrici e, quindi, un aggravamento di queste affezioni. Allo stesso modo, l’assunzione di vitamina C è controindicata nelle persone affette da calcoli renali, visto che questa vitamina può favorire la comparsa dei calcoli stessi, e in soggetti che presentano una condizione di sovraccarico di ferro, poiché l’acido ascorbico agevola l’assorbimento di questo minerale.

​Non vi sono, invece, controindicazioni legate all’età, il che significa che è possibile la somministrazione di camu camu, sempre nei dosaggi consigliati, ad adulti e ragazzi.

Come utilizzare e come prendere il camu camu

Le bacche di camu camu andrebbero consumate al naturale, tuttavia a causa del loro sapore estremamente acido e amaro è difficile trovarle in commercio sotto questa “forma” poiché risulterebbero sgradite alla maggior parte delle persone. Ne consegue, quindi, che il camu camu è commercializzato soprattutto sotto forma di succo, di bevanda vegetale, di polpa, di purea o di centrifugato (spesso addolciti con altri ingredienti così da rendere il gusto più gradevole) ma è altresì disponibile in polvere disidratata, caratterizzata da una più lunga conservazione.

Bevanda di Camu Camu

​La polvere di camu camu è semplice da inserire nella propria dieta in quanto può essere aggiunta sia a bevande come succhi di frutta, smoothie e caffè che ad alimenti come yogurt, marmellate, gelati, pudding e impasti di dolci e torte.

​Il camu camu, inoltre, è commercializzato anche sotto forma di integratori, ovvero in capsule che contengono l’estratto secco delle bacche, da assumere una o due volte al giorno e da utilizzare soprattutto per rafforzare il sistema immunitario e per difendersi dalle malattie da raffreddamento di stagione.

​La polpa di camu camu, infine, è anche utilizzata per la preparazione di integratori e prodotti multi-vitaminici, spesso in combinazione con altri frutti, e questo perché ha un elevato quantitativo di acido citrico.

A cosa serve il camu camu

Le bacche della Myrciaria dubia, arbusto della famiglia delle Myrtaceae, hanno, come visto, moltissimi effetti benefici legati non solo all’elevata quantità di vitamina C ma anche alla presenza di fondamentali nutrienti per l’organismo.

​Il camu camu, infatti, non è soltanto un’eccezionale fonte di vitamina C ma è anche un potente antiossidante, un eccellente antinfiammatorio e antibatterico e un buon antipertensivo senza dimenticare le sue proprietà immunostimolanti, ipoglicemizzanti e antimutageno. Oltre a ciò, vi sono altri benefici derivanti dalla corretta assunzione di camu camu, legati principalmente alla cura e al benessere di pelle e capelli.

Camu camu per pelle e capelli

Oltre a essere un eccellente superfood, facilmente integrabile nella propria alimentazione con gli integratori, il camu camu è anche un prezioso alleato della salute di pelle e capelli.

​Ricco di vitamina C, di potenti antiossidanti (soprattutto acido ellagico) e di preziosi sali minerali e carotenoidi, il camu camu viene ampiamente utilizzato per il benessere dei capelli, visto che ha la capacità di riparare le doppie punte e di ridonare forza e lucentezza anche alle chiome più sfibrate e che tendono ad assottigliarsi.

​Gli estratti di camu camu, infatti, grazie ai minerali, ai flavonoidi e agli amminoacidi, sono in grado di contrastare efficacemente lo stress ossidativo andando così non solo a proteggere i capelli dall’azione nociva degli agenti esterni ma anche a fortificarli e illuminarli. Ottimo per i capelli, il camu camu è amico anche della pelle poiché l’elevata concentrazione di vitamina C è capace non solo di combattere l’azione dei radicali liberi, e quindi i primi segni di invecchiamento, ma anche di attenuare le macchie cutanee, incluse quelle da acne e da eccessiva esposizione al sole.

​Una corretta e costante assunzione di camu camu aiuta quindi a mantenere sana, luminosa e compatta la pelle, poiché la protegge sia dall’invecchiamento precoce che dai danni causati dai raggi UV. Infine, non va dimenticato che il camucamu, sempre grazie alla vitamina C, favorisce la produzione di collagene, proteina fondamentale per la salute e il benessere non solo di pelle e capelli ma anche di ossa, tendini e legamenti.

Camu camu e ferro

Tra le tante proprietà e benefici del camu camu va citata anche la sua capacità di favorire l’assorbimento del ferro, caratteristica che rende questo prodotto particolarmente indicato per le persone che hanno carenza di questo minerale.

​Il camu camu, infatti, riesce a mantenere il ferro nella sua forma Fe2, così da facilitarne l’assimilazione da parte dell’organismo; per chi desidera assimilare meglio il ferro si consiglia, quindi, di aggiungere un cucchiaio di polvere di camu camu a frullati, bevande o succhi. In Italia il camu camu è commercializzato soprattutto sotto forma di integratori o di polvere mentre è davvero molto raro trovare le bacche visti gli elevati costi di trasporto e la veloce deperibilità.

CAMU CAMU faq

Quando assumere camu camu?

Il camu camu può essere assunto in qualsiasi momento della giornata, ma data la sua ricchezza di vitamina C, che può aumentare i livelli di energia e supportare il sistema immunitario, molte persone preferiscono consumarlo al mattino o nel primo pomeriggio per sfruttare questi benefici durante il giorno.

Che cos’è il camu camu a cosa serve?

Il camu camu è un piccolo frutto rosso, simile a una ciliegia, che cresce sulla pianta Myrciaria dubia. È uno dei frutti più ricchi di vitamina C al mondo, contenendo fino a 60 volte più vitamina C di un’arancia. La vitamina C è essenziale per il mantenimento di una pelle sana, il supporto al sistema immunitario e la prevenzione dell’invecchiamento precoce. Inoltre, il camu camu contiene antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e a promuovere la salute generale.

Qual è l’orario migliore per prendere le vitamine?

L’orario migliore per prendere le vitamine dipende dal tipo di vitamina e dal tuo stile di vita. Vitamine idrosolubili come la vitamina C e le vitamine del gruppo B possono essere prese in qualsiasi momento della giornata, preferibilmente con un pasto per migliorarne l’assorbimento. Le vitamine liposolubili, come le vitamine A, D, E, e K, dovrebbero essere prese con un pasto che contiene grassi per facilitare l’assorbimento.

Quanto tempo si possono prendere le vitamine?

Generalmente, le vitamine possono essere prese per lunghi periodi di tempo, soprattutto se derivano da fonti alimentari. Tuttavia, per le vitamine supplementari, è importante seguire le raccomandazioni del produttore o consultare un medico, soprattutto se si assumono dosi elevate, per evitare possibili effetti collaterali o tossicità, particolarmente per le vitamine liposolubili che si possono accumulare nel corpo.

Quanto tempo bisogna prendere le vitamine?

La durata dell’assunzione di vitamine dipende dalle tue esigenze nutrizionali individuali, che possono variare a seconda di età, condizione di salute, dieta e stile di vita. In alcuni casi, come durante la gravidanza o in condizioni di carenze dietetiche, il medico può raccomandare integratori vitaminici per periodi specifici. È sempre meglio consultare un professionista sanitario per consigli personalizzati sulla durata dell’assunzione di vitamine.

Adrian
Adrian
Adrian e laureato in Scienze Motorie, è un esperto SEO con una forte passione per la nutrizione sportiva. Combina conoscenze scientifiche e esperienza pratica per offrire consigli affidabili su come i super alimenti possono migliorare performance sportiva e benessere quotidiano.