Sara Borghi
🎈 COME VIVERE UNA VITA FELICE: ECCO LA REGOLA FONDAMENTALE

INDICE
Introduzione
Oggi vorrei toccare un argomento che, nella vita, ci riguarda davvero tutti e che - per molti - rappresenta l'obiettivo primario alla base delle scelte che si compiono.
Sto parlando della felicità.
L'etimologia fa derivare felicità dal latino felicitas, deriv.felix, -icis, "felice", la cui radice "fe-" significa abbondanza, ricchezza, prosperità.
La Treccani definisce la felicità:
Stato d’animo di chi è sereno, non turbato da dolori o preoccupazioni e gode di questo suo stato.
Ma io preferisco descrivere la felicità come
Un sentimento di appagamento che si sperimenta in qualsiasi circostanza.
Esistono molte angolature e sfumature per esplorare il concetto di felicità.
Non a caso, libri su libri sono stati scritti su questo argomento , oltre che studi e modelli per dare degli strumenti concreti alle persone.
Oggi vorrei soffermarmi però su quella che credo essere la componente chiave di una vita felice.
E non ha a che fare con il vivere esperienze meravigliose.
Si tratta invece di sapere fluire (Dal lat. fluĕre ‘scorrere’ ) armoniosamente con qualsiasi evento la vita ci porti.
Quasi il 100% delle nostre energie è destinato a cambiare l'ambiente esterno e i dintorni per migliorare la direzione della nostra vita.
C'è una reale propensione a pensare che se le cose fossero diverse, la vita andrebbe meglio.
Per esempio, se stai vivendo esperienze meravigliose, tutta la tua attenzione sarà rivolta a:
Cercare di ricreare quelle esperienze
Cercare di rimanere sempre in quelle esperienze
Le persone sacrificano molto per mantenere la propria vita in una certa direzione, credendo che le cose continueranno ad andare bene.
Tuttavia, questo approccio alla vita presenta dei grossi problemi.
Perché questo sistema non funziona?
Non possiamo controllare tutto ciò che accade nella nostra vita.
Al massimo possiamo esercitare un po' di influenza, ma non è possibile indirizzare completamente tutti i fattori in gioco.
Per esempio, il tuo obiettivo potrebbe essere quello di incontrare l'anima gemella e vivere l'esperienza del "vissero per sempre felici e contenti".
E questo può funzionare per un po'.
Potresti vivere esperienze meravigliose con questa persona, innamorarti e poi sposarti.
Ma poi la vita accade.
Le cose cambiano, ci sono i figli e i fattori di stress.
Ci sono malattie, litigi, forse difficoltà economiche...
Ciò che era meraviglioso prima, non lo è più.
Dato che non ha funzionato, possiamo cercare di trovare qualcun altro.
Ecco un altro esempio: esiste la convinzione diffusa che se si guadagna abbastanza denaro, tutto andrà bene.
Si può pensare che il denaro significhi felicità.
Si può viaggiare per il mondo, mangiare cibo prelibato e divertirsi moltissimo.
Ma a volte tutto questo è temporaneo.
Il materialismo non é felicitá
Conosciamo tutti centinaia, o addirittura migliaia di persone che hanno molte cose materiali, ma la felicità non è una di queste.
Quando cerchiamo esperienze esterne che ci rendano felici, il problema è che molti fattori possono cambiare.
Questo cambiamento può rendere sgradevoli quelle grandi esperienze esterne.
Potremmo spendere 5.000 euro per un biglietto di classe business per New York, e sarebbe meraviglioso.
Ma quando arriviamo all'aeroporto, il volo può essere subire un ritardo o addirittura essere cancellato.
Oppure, quando arriviamo a destinazione, il nostro bagaglio può andare perso.
Il nostro bagaglio può finire in un altro paese e non averlo per i primi tre giorni di vacanza.
Improvvisamente, questa esperienza che sembrava così meravigliosa non lo è più.
La felicitá non é ció che sembra
Negli ultimi anni Hollywood ha girato film su musicisti famosi, da Elton John a Freddy Mercury fino ad Aretha Franklin.
E più recentemente, è uscito il film su Elvis.
Elvis Presley è considerato il re del rock 'n' roll.

Riesci ad immaginare le meravigliose esperienze che ha vissuto, provenendo da un ambiente normale?
Non era ricco, non era potente; è semplicemente passato da essere un semplice cantante allo status icona di livello mondiale.
E nel film, sì, ha avuto alcune esperienze straordinarie, ma la sua vita, nel complesso, non è stata meravigliosa.
è stata piena di tragedie e sofferenze.
Se vivere molte esperienze fantastiche fosse davvero la chiave della felicità, persone come Elvis sarebbero tra le persone più felici mai vissute.
Purtroppo, non è stato così.
Quindi, se le esperienze meravigliose non renderanno grandi le nostre vite, cosa lo farà?
La risposta: fluire in armonia con qualsiasi cosa la vita ci porti.
La vera strada per la felicitá
È una cosa difficile da fare, ma è davvero magnifica.
Dobbiamo smettere di concentrarci su ciò che accade all'esterno.
Dovremmo invece dedicare più energie a cambiare la nostra reazione e interazione con l'esperienza.
Si tratta di trovare qualcosa di meraviglioso in tutte le esperienze.
Ora, la tua reazione iniziale potrebbe essere: "È una follia!" o "Non ha senso".
Cerca però di controllare questa reazione.
Le persone ti faranno del male o si approfitteranno di te, e il tuo istinto è quello di fare dei cambiamenti per controllarli.
È una reazione comune.
Si possono influenzare alcune cose, ma ce ne sono tante che non si possono controllare.
Per fare un esempio banale, poniamo che tu vada in un bel ristorante, avendo prenotato, e che ti facciano sedere a un tavolo che non ti piace.
Certo, puoi chiedere di darti un altro tavolo e forse ti accontenteranno, ma a volte non lo faranno.
È qui che sorge il problema.
Quando non è possibile cambiare le cose, è lì che dovete decidere.
Vuoi essere infelice o sereno?
Se il medico ti dice che hai un cancro al pancreas al quarto stadio, puoi arrabbiarti, scalciare e urlare, ma il cancro è ancora lì.
Ora devi decidere cosa fare.
Potresti tornare a casa un giorno e il tuo coniuge ti dice:
"Ho chiuso. Me ne vado. È finita".
Potrai urlare, arrabbiarti, implorare, supplicare...
Ma se il tuo partner ha chiuso con la relazione, ha chiuso.
È qualcosa che non puoi controllare.
Felicitá: ció che possiamo controllare
Ciò che possiamo controllare, come detto prima, è la nostra risposta.
Si tratta della nostra risposta alla malattia, ad una delusione lavorativa, ad una separazione.
Queste sono azioni che possiamo controllare.
A volte possiamo curare il cancro.
A volte, grazie al nostro comportamento e alle nostre scelte, possiamo riconquistare il nostro partner.
Ma se una persona cara muore, non possiamo riportarla in vita.
Anche se può essere difficile, se qualcuno ci lascia, possiamo impegnarci per trovare qualcun altro.
Possiamo farlo.
Forse ora, in questo momento, non c'è nessuno nella tua vita.
In questo caso, prova a chiederti:
"Voglio essere infelice fino a quando non troverò qualcun altro?"
o
"Voglio trovare la felicità in questo momento come persona single?"
Potremmo pensare:
"Beh, quando questo cambierà o quando questo accadrà, tutto andrà bene."
Questo lascia un senso di anticipazione della felicità nel futuro invece che nel presente.
Non è forse meglio mettere le energie per essere felici ora invece che un ipotetico giorno che ancora non c'è?
Non possiamo accettare la sconfitta
L'altra cosa che ci impedisce di essere felici e di vivere meravigliosamente in questo momento, è che crediamo che quando accadranno certe cose sarà una tragedia e non ci sarà modo di uscirne.
Il problema di questo approccio è che, a dispetto di qualsiasi esempio, qualcuno sul pianeta Terra, su sette miliardi di persone, sta vivendo l'esperienza che tu temi di più.
E non solo stanno bene, ma sono anche felici.
Puoi scegliere se trovare gioia in ciò che sta accadendo oppure combatterlo.
La cosa più importante che puoi fare, e che farà la differenza, è accettare le circostanze attuali.
Anche se hai appena perso il lavoro e non sai cosa fare. Puoi concentrare le tue energie per trovare un altro lavoro o cambiare carriera.
Se il tuo/a partner ha appena chiesto il divorzio e tu lo/la ami ancora, cosa puoi fare? Beh, ora sei libero/a. Hai l'opportunità di incontrare qualcun altro, avere più tempo libero e puoi legare di più con i tuoi figli o amici.
Anche con una malattia terminale, alcune persone hanno iniziato a vivere davvero come mai prima. Quando è arrivatala difficoltà, hanno liberato la bellezza della loro vita.
La felicitá é un mindset
Le cose possono cambiare, ma tu puoi adattarvi ai cambiamenti.
Puoi trovare qualcosa di buono e positivo nelle nuove circostanze.
La cosa fondamentale è concentrarsi sul trarre il massimo da questo momento, il momento presente.
Sì, è possibile mettere il 10% delle proprie energie per cercare di cambiare le cose, ma se almeno il 90% delle energie viene speso per trovare soddisfazione nell'esperienza vissuta invece di cambiarla, questa è la felicità.
La felicità è sentire appagamento in qualsiasi circostanza.
...e, ripeto, non si tratta di vivere esperienze meravigliose.
Si tratta di fluire meravigliosamente con qualsiasi evento la vita ci doni. :)

SARA BORGHI
Sara si occupa di comunicazione e marketing digitale dal 2010.
Nel 2020 ha completato il corso “Mental Fitness & Wellbeing“ tenuto da Phil Dobson, fondatore di Brain Workshops e autore dell'acclamato bestseller internazionale “The Brain Book: How to Think and Work Smarter”.
È una grande appassionata di montagna, sport e crescita personale.