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Aloe vera: la pianta miracolosa dagli innumerevoli benefici

Conosciuta sin da tempi antichi per le sue proprietà curative, l’aloe vera è una pianta officinale dai poteri cicatrizzanti, antinfiammatori e lassativi.

Aloe Vera Benefici

Ampiamente utilizzata a scopi curativi sin dall’antichità, l’aloe vera è riuscita nel corso dei secoli a guadagnarsi l’appellativo di “pianta miracolosa” e questo grazie alle sue innumerevoli proprietà benefiche per la salute e il benessere dell’organismo.

Appartenente alla famiglia delle Liliaceae, l’aloe vera è originaria della penisola arabica (cresce spontaneamente anche in Sud America, Sudafrica e nell’area mediterranea) ma nel tempo la sua coltivazione si è diffusa in molte zone del mondo, grazie alla sua capacità di adattarsi sia ai terreni aridi che ai climi caldi e secchi.

Impiegata da moltissimi secoli come rimedio fitoterapico, l’aloe vera vanta moltissimi usi, in quanto viene utilizzata sia nel settore medico che in quello della cosmesi naturale, trovando inoltre applicazione, prevalentemente sotto forma di succo, anche in campo alimentare.

L’aloe vera, infatti, vanta moltissime proprietà, come quella antinfiammatoria, lenitiva, depurativa, anticoagulante e cicatrizzante, e si presta alla preparazione di diverse tipologie di prodotti a base di aloe, quali il gel di aloe vera puro, il gel primitivo di aloe, il succo di aloe e gli integratori di aloe vera.

L’aloe vera, conosciuta anche con il nome di “giglio del deserto”, è una pianta succulenta, vale a dire capace di immagazzinare grandi quantitativi di acqua, oggi diffusa nel mondo in più di 350 varietà differenti delle quali, però, le più note a livello cosmetico e terapeutico sono l’Aloe Barbadensis, una delle varietà più apprezzate presente in Africa centrale, nel bacino del Mediterraneo, negli Stati Uniti e in Oceania, l’Aloe Arborescens, rinomata per le sue innumerevoli proprietà medicinali (specialmente per la sua azione rigenerante e disintossicante), e l’Aloe Ferox, detta anche Cape Aloe, Aloe amara o Aloe rossa, una varietà selvatica nota principalmente per i suoi poteri dimagranti.

L’etimologia del nome “aloe” non è ancora ben chiara, poiché per alcuni potrebbe derivare dal termine arabo “alua” che significa “amaro” o dall’ebraico “halat” del medesimo significato mentre per altri sarebbe stato ricavato dalla parola greca “àls-alòs”, ovvero “sale”, per sottolineare il sapore amaro della pianta, simile a quello dell’acqua del mare.

che cos'è l'aloe vera

Che cos'e' l'aloe vera

L’aloe vera, Aloe Barbadensis, è una pianta succulenta perenne della famiglia delle Aloeacee, dal portamento arbustivo e dall’altezza massima di circa un metro.

Già citata nell’Antico Testamento, l’aloe vera vanta origini molto antiche in quanto, pare, venisse già utilizzata sia dagli Egizi che dai Romani, che la impiegavano soprattutto per la cicatrizzazione di ferite e ustioni.

Citata anche da Plinio il Vecchio nella “Historia Naturalis”, dove viene menzionata per le sue proprietà curative relativamente a ferite e disturbi a stomaco e denti, l’aloe vera ebbe un grande successo in Europa come medicamento soprattutto nel corso del Medioevo e del Rinascimento mentre la sua introduzione nel Nuovo Mondo, ovvero le Americhe, fu opera dei missionari spagnoli.

La pianta di aloe vera è nativa della penisola arabica ma le sue particolari caratteristiche, vale a dire la capacità di crescere in terreni aridi e di resistere a climi secchi, ne consente la coltivazione in molte zone del mondo, soprattutto in Africa centrale, negli Stati Uniti e in Australia mentre per quanto concerne l’Europa e il Medio Oriente, la maggior parte delle colture si concentrano in Italia, Spagna, Israele e Grecia.

Dal punto di vista botanico, l’aloe vera si presenta come una pianta erbacea succulenta perenne, di altezza massima pari a un metro e costituita da foglie disposte a ciuffo sul gambo, lungamente lanceolate, con apice acuto e dotate sia di una cuticola spessa che di spine (lunghe circa 2 millimetri e di colore chiaro) lungo il bordo.

Le foglie dell’aloe sono carnose e hanno solitamente una lunghezza di 40/50 centimetri e una larghezza di 7 centimetri mentre il colore può variare dal verde al grigio-verde, presentando spesso anche delle sfumature rossastre.

Oltre alle foglie, l’aloe presenta anche un asse fiorifero che può avere un’altezza di 60/90 centimetri e al cui centro si trova un’infiorescenza a racemo, i cui fiori possono raggiungere una lunghezza di 3 centimetri ed essere di colore giallo, rosso o arancio, e dei frutti, costituiti da una capsula loculicida.

L’aloe vera è una pianta autosterile, ovvero si riproduce solo con impollinazione incrociata, e il periodo di fioritura avviene tra marzo e settembre, solitamente a partire dai 3 anni di età della pianta.

Della pianta di aloe si utilizzano soprattutto la parte interna delle foglie, ovvero un gel trasparente e mucillaginoso costituito prevalentemente da polisaccaridi, e la linfa, un fluido di colore giallo presente sotto il rivestimento delle foglie.

La coltivazione dell’aloe vera è praticabile sia in terreno che in vaso e poiché si tratta di una pianta estremamente adattabile non sono richieste particolari attenzioni.

In ogni caso, va ricordato che la pianta di aloe necessita di molta luce, ha bisogno di poca acqua, specialmente in inverno, e non sopporta bene le temperature rigide.

L’aloe vera non va mai confusa con l’agave americana, una pianta succulenta originaria del Messico il cui aspetto è simile a quello dell’aloe e, difatti, viene comunemente chiamata “aloe americana”.

Aloe vera: benefici e controindicazioni

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L’aloe vera è una pianta ricca di proprietà benefiche per la salute e il benessere del corpo; sono, infatti, oltre 200 i componenti attivi presenti al suo interno e tra i quali vanno segnalati sali minerali, vitamine, enzimi, amminoacidi, flavonoidi, mucillagini, acidi grassi e steroli vegetali.

Nell’aloe vera si trovano, infatti, una buona quantità sia di vitamine, specialmente la vitamina A, la vitamina C, la vitamina E e quelle del gruppo B (soprattutto B1, B2, B3, B6, B9 o acido folico e la B12) che di sali minerali, come calcio, zinco, magnesio, sodio, ferro, selenio, manganese e rame.

Interessante è anche il quantitativo di amminoacidi (l’aloe vera contiene gli 8 amminoacidi essenziali) e di acidi grassi, tra i quali spiccano il campesterolo, il B-sitosterolo e il colesterolo HCL, oltre all’acido linoleico, oleico e miristico.

L’insieme di questi componenti attribuisce all’aloe vera moltissime proprietà benefiche e curative per il corpo, tra le quali vanno innanzitutto segnalate quelle digestive, depurative e lassative; per quanto concerne la digestione l’aloe è in grado di contribuire alla regolarità intestinale, dimostrandosi così efficace nel caso di stipsi e diarrea, e di mantenere sana la flora intestinale, mentre per quanto riguarda la sua azione depurativa e lassativa, l’aloe è capace di favorire l’espulsione di feci, tossine e di altre sostanze dannose, stimolando la diuresi e l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

Tra le proprietà dell’aloe vera vanno poi segnalate la sua azione antinfiammatoria e coagulante, che la rendono un buon rimedio topico per trattare non solo ferite ed escoriazioni ma anche infiammazioni, dermatiti, pruriti, punture di insetti, scottature solari e ustioni lievi, e cicatrizzante, efficace anche per il trattamento delle placche psoriasiche, senza tralasciare le sue proprietà antibatteriche, antivirali, antifungine e antiossidanti.

L’aloe vera, soprattutto sotto forma di estratto o succo, sembra efficace anche per migliorare la salute dell’apparato cardiovascolare, regolando la pressione sanguina, migliorando la circolazione e abbassando i livelli del colesterolo, e per rafforzare le difese immunitarie, grazie ai buoni quantitativi di sostanze antiossidanti, efficaci per contrastare l’invecchiamento cellulare e l’azione dei radicali liberi, e di vitamine, tra le quali bisogna segnalare la B12, estremamente rara in natura.

Per quanto concerne le controindicazioni, l’uso topico dell’aloe vera viene in linea di massima ritenuto sicuro (fatta eccezione per alcuni episodi di dermatite allergica in soggetti predisposti), mentre per l’assunzione orale possono verificarsi delle problematiche.

Il succo d’aloe, estratto dalla foglia, deve essere adeguatamente depurato dagli antrachinoni poiché, in caso contrario, potrebbero insorgere disturbi come diarrea, vomito e crampi.

Oltre a ciò il consumo di aloe per via orale è controindicato nelle persone affette da infiammazioni intestinali, occlusione intestinale, appendicite, diabete, emorroidi, varici, gastrite e morbo di Crohn così come se ne sconsiglia l’assunzione alle donne in gravidanza o allattamento, ai bambini al di sotto dei 12 anni e durante il ciclo mestruale.

Inoltre, il succo di aloe vera non depurato può interferire con l’assorbimento di farmaci diuretici, cortisonici e glicosidi cardiotonici.

Aloe vera per dimagrire

aloe vera per dimagrire

All’aloe vera sono attribuiti anche poteri dimagranti, nello specifico il suo succo viene considerato come un valido aiuto nella perdita di peso.

Il succo di aloe vera può sicuramente aiutare le persone che seguono un regime alimentare dietetico ma lo fa essenzialmente per via indiretta, ovvero supportando la digestione, aiutando l’organismo a liberarsi sia delle tossine che dei liquidi in eccesso (proprietà depurative e lassative) e stimolando il senso di sazietà per più lungo tempo.

Le foglie di aloe vera, dalle quali si estrae il succo, contengono, inoltre, collagene una proteina che il corpo umano non riesce a digerire facilmente; per assorbirla, quindi, l’organismo è costretto ad attingere alle riserve di energia di grassi e zuccheri, un “processo” che, oltre a dare una spinta al metabolismo e a bruciare più grassi, stimola il senso di sazietà per lungo tempo e attenua la sensazione di fame.

Ovviamente gli effetti dell’aloe vera sul dimagrimento possono verificarsi solo a condizione che l’assunzione del succo di aloe sia inserita in una dieta equilibrata e sana e associata a uno stile di vita attivo.

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Aloe vera: i benefici per pelle e capelli

L’aloe vera, sia sotto forma di succo da bere che come lozione a uso topico, può essere un valido supporto per mantenere sani e belli sia la pelle che i capelli.

Per quanto concerne la pelle, l’aloe vera svolge innanzitutto una funzione antiossidante e anti-age, contrastando l’azione dei radicali liberi e dell’invecchiamento cutaneo grazie a vitamine e amminoacidi come la cisteina.

Oltre a ciò l’aloe vera è in grado di idratare a fondo la pelle, mostrandosi particolarmente efficace soprattutto nel caso di pelle secca e disidratata, di contribuire alla sua luminosità e compattezza, combattendo inestetismi come acne e punti neri (poiché stimola la rigenerazione cellulare), di migliorarne le difese naturali, così da rendere l’epidermide più resistente all’azione di stress ossidativo e irritazioni, e di favorirne la guarigione in caso di ferite, scottature e punture di insetto.

L’aloe vera, infatti, ha proprietà antisettiche, antibatteriche e antinfiammatorie che agevolano i processi di riparazione e ricostruzione della pelle, svolgendo al contempo un’azione lenitiva, ed è in grado di regolare la produzione di sebo, così da aiutare le pelli grasse ad apparire meno lucide e più luminose.

Per quanto riguarda invece i capelli, l’aloe vera grazie alle sue proprietà idratanti si mostra efficace nei casi di secchezza e contribuisce a mantenere sano e forte il cuoio capelluto; usare l’aloe vera significa quindi idratare a fondo i capelli, renderli più luminosi e forti e limitarne la caduta.

Non va infine dimenticato che l’aloe vera contiene anche sostanze antimicotiche, particolarmente efficaci per eliminare i funghi del cuoi capelluto e la forfora, soprattutto nel caso di capelli grassi.

Aloe vera: i prodotti e dove acquistarli

aloea vera prodotti e dove acquistarli

I prodotti che è possibile ricavare dalla pianta di aloe vera sono davvero moltissimi e, non a caso, oggi l’aloe è commercializzata sotto diverse forme, quali succo da bere, gel di aloe per uso topico e integratori, oltre a essere impiegata, insieme ad altre sostanze, nella preparazione di molti prodotti per la cura della persona, quali bagnoschiuma, shampoo, protezioni solari, doposole, cosmetici, creme corpo e viso e stick per le labbra.

L’aloe vera sotto forma di gel è disponibile nelle versioni puro gel di aloe e gel di aloe primitivo, il primo composto per il 99% da gel di aloe vera il secondo contenente il 100% di gel di aloe vera senza l’aggiunta di acqua.

Il gel di aloe, nelle sue diverse formulazioni, viene impiegato soprattutto come prodotto lenitivo e idratante per la pelle secca, arrossata o scottata, dimostrandosi particolarmente efficace per curare bruciature, scottature solari, ferite, ustioni e contusioni.

Oltre a ciò, il gel di aloe vera si dimostra utile anche in caso di punture d’insetto, afte alla bocca, infiammazioni delle gengive e, se usato quotidianamente, può contribuire a migliorare l’aspetto della pelle, prevenendo la comparsa delle rughe.

Il succo di aloe, invece, estratto manualmente dalla pianta e commercializzato senza aloina ( una sostanza che può irritare la mucosa intestinale), è conosciuto soprattutto per le sue azioni emollienti e lenitive per l’apparato digerente, oltre che per la sua efficacia antiossidante e depurativa.

Questo succo, infatti, è in grado di svolgere un’azione antinfiammatoria sull’intestino, dimostrandosi utile come rimedio alle coliti, ha effetti immunostimolanti, ovvero rafforza il sistema immunitario supportando l’organismo soprattutto durante i cambi di stagione, ha poteri disintossicanti, ovvero aiuta il corpo a combattere i radicali liberi (con effetti positivi in particolare su pelle e capelli), è un buon cicatrizzante, e svolge un’azione antivirale e antibatterica, dimostrandosi particolarmente efficace nel combattere determinati tipi di virus e batteri.

Tra i prodotti a base di aloe è poi necessario citare anche gli integratori, utili ad accelerare il metabolismo e migliorare le funzioni intestinali, e i cosmetici per uso topico, utilizzati non solo per l’idratazione della pelle ma anche per lenire punture d’insetto, arrossamenti e scottature solari.

E’possibile acquistare i prodotti a base di aloe vera presso le farmacie e le erboristerie oppure direttamente online, dove sono disponibili una vasta gamma di articoli realizzati con gel e succo di aloe.

Aloe vera da bere: quale acquistare

In commercio esistono moltissimi prodotti a base di aloe vera e per scegliere quello migliore e più adatto alle proprie esigenze è necessario conoscerne le diverse caratteristiche e utilizzi.

Il gel puro di aloe vera di Equilibra è un integratore alimentare a base di polpa al 100%, prodotto da foglie della pianta di aloe scrupolosamente selezionate e senza l’aggiunta di acqua.

Privo sia di aloina che di glutine e lattosio (e senza conservanti), questo integratore è adatto a tutti i regimi alimentari, incluso quello vegano, e per la sua preparazione è usata la polpa delle foglie di Aloe Vera Extra Barbadensis (selezionate, certificate e prive di pesticidi); la polpa viene estratta manualmente con un particolare procedimento e una specifica lavorazione che permettono di conservare intatte tutte le proprietà della pianta.

Il gel puro di aloe vera di Equilibra è un valido supporto alla depurazione dell’organismo, contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario, aiuta a ridurre la stanchezza e l’affaticamento, protegge le cellule dagli effetti negativi dello stress ossidativo ed è in grado di svolgere un’azione lenitiva e protettiva del sistema digerente.

Ricco di polisaccaridi e di altre proprietà benefiche per il corpo, questo gel di aloe è privo di sostanze pericolose per l’organismo, come aloina e idrossiantraceni; si tratta, quindi, di un gel puro che concentra al suo interno tutti i benefici naturalmente presenti nella pianta di aloe.

Il gel puro di aloe vera Equilibra è sottoposto a scrupolosi controlli e verifiche di qualità, al fine di garantire ai consumatori dei prodotti sicuri e salutari.

Il gel di aloe Equilibra va assunto una volta al giorno (50 ml ovvero un misurino), preferibilmente al mattino sia puro che diluito con altre bevande mentre, una volta aperta, la confezione deve essere conservata in frigo e consumata entro 30 giorni.

Equilibra è un’azienda italiana che da più di 30 anni è riuscita ad affermarsi come leader nel settore degli integratori naturali e della cosmetica naturale grazie a prodotti di alta qualità e dagli elevati standard.

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  • A cosa fa bene mangiare l’avocado?
    Ricco di grassi monoinsaturi e di Omega-9, l’avocado combatte il colesterolo cattivo nel sangue e contrasta i radicali liberi, contribuendo a rallentare il processo di invecchiamento cellulare. Grazie al buon apporto di fibre alimentare, mangiare avocado aiuta a favorire la digestione e a depurare l’organismo mentre i buoni livelli di vitamine e di sali minerali mantengono in salute sia le ossa che i muscoli. Oltre ad essere energetico e nutriente, quindi in grado di sostenere il sistema immunitario, l’avocado è anche un frutto molto saziante, poiché capace di regolare i livelli di zuccheri nel sangue.
  • In che modo mangiare un avocado?
    L’avocado, del quale si consuma soltanto la polpa, si mangia prevalentemente crudo poiché le cotture ne alternano il sapore, rendendolo un po’ amaro, e ne deteriorano le proprietà nutritive, specialmente gli acidi grassi. L’avocado può essere consumato in ogni momento della giornata; a colazione è perfetto servito con un toast, a pranzo può essere mangiato a tocchetti in un’insalata, mentre a cena è ottimo come accompagnamento a un secondo di pesce. Avocado da mangiare ma anche da bere, visto che la sua polpa può essere frullata per preparare salutari smoothie e centrifugati.
  • Cosa mangiare assieme all’avocado?
    Buono “da solo”, l’avocado è ottimo anche abbinato ad altri ingredienti, specialmente a cibi acidi come ad esempio il succo di limone e lo yogurt. Altra accoppiata vincente è quella con pesci grassi, soprattutto salmone e tonno, mentre nelle insalate lo si può servire con lattuga, patate o carote bollite. Perfetto nelle ricette salate, l’avocado può essere utilizzato anche per la preparazione di dolci e in questo caso l’accostamento perfetto è con il cioccolato. I condimenti migliori per l’avocado sono il sale, il succo di limone e la salsa di soia mentre tra le spezie abbiamo il cumino e la noce moscata.
  • Chi non può mangiare avocado?
    Le persone che soffrono di allergie al lattice e ad altri alimenti come le pesche, le banane, i pomodori, i kiwi, i meloni, le castagne o le patate dovrebbero evitare di consumare l’avocado a causa di possibili reazioni allergiche. L’avocado, molto ricco di carboidrati a catena corta, è inoltre sconsigliato a tutti coloro che soffrono di problemi digestivi, poiché potrebbe causare una serie di disturbi come crampi allo stomaco, gonfiore addominale, costipazione o diarrea.
  • Come capire se si è allergici all’avocado?
    L’allergia all’avocado è facilmente riconoscibile e si manifesta con sintomi chiari come irritazione e prurito a gola e bocca e gonfiore della lingua. Oltre che con questi sintomi specifici della bocca e del cavo orale, si può capire se si è allergici all’avocado se, dopo averlo mangiato, si avvertono sintomi generici quali nausea, vomito, crampi, diarrea, irritazioni cutanee, prurito e sensazione di intorpidimento mentre, nei casi più gravi, l’allergia può anche manifestarsi con difficoltà respiratorie e costrizione delle vie aeree.
  • Chi soffre di colon irritabile può mangiare l’avocado?
    Le persone affette da sindrome di colon irritabile dovrebbero limitare o contenere il consumo di avocado perché questo frutto è molto ricco di fibre altamente fermentabili che, se assunte in eccesso, potrebbero causare un’ostruzione dell’intestino e favorire disturbi come gonfiore e diarrea. In base alle caratteristiche della persona, quindi, l’assunzione di avocado, al pari di quella di altri frutti come le mele, le albicocche, le pesche, i datteri e i fichi, dovrebbe essere contenuta o del tutto evitata al fine di non aggravare la patologia.
  • Cosa succede se si mangia avocado tutti i giorni?
    Mangiare mezzo avocado al giorno è considerata un’ottima abitudine per il benessere e la salute poiché questo frutto apporta numerosi benefici al corpo. Grazie ai grassi buoni in esso contenuti, l’avocado stimola il metabolismo e offre un supporto alla perdita di peso mentre le sue fibre contribuiscono al senso di sazietà e mantengono l’intestino attivo. Non solo, l’avocado contribuisce all’assorbimento delle vitamine (A, E, K) e, grazie alle sue proprietà antiossidanti, protegge le cellule dall’invecchiamento e contribuisce a mantenere la pelle compatta, uniforme e luminosa.
  • Quante volte alla settimana si può mangiare avocado?
    L’avocado può essere consumato anche tutti i giorni, sebbene la porzione consigliata è di mezzo frutto, ovvero di circa 100 grammi per un totale di 160 calorie. Si suggerisce di assumerne mezza porzione al giorno perché l’avocado è un frutto molto calorico, ragione per cui è consigliato anche di mangiarlo lontano dai pasti principali, ovvero come merenda o spuntino, o di consumarlo a pranzo o a cena come sostituto di un secondo piatto. Le persone che seguono una dieta ipocalorica, invece, dovrebbero limitare il consumo di avocado a circa un cucchiaio al giorno.
  • Cosa succede se mangio avocado andato a male?
    Può capitare di mangiare un avocado troppo maturo o addirittura andato a male e se ciò si verifica, non si hanno, nella maggior parte dei casi, particolari conseguenze, a parte il sapore amaro e sgradevole in bocca per qualche minuto. Tuttavia alcune persone possono manifestare delle reazioni più importanti dopo aver mangiato un avocado andato a male come ad esempio nausea, vomito o una reazione allergica, quest’ultima causata dalla presenza di muffe sul frutto.
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